Duse

05.2016 Torino, Associazione Concertante, Teatro Baretti
09.2016 Stresa (Vb), Stresa Festival, Regina Palace

Cenere. Duse e l’arte muta

Olivia Manescalchi | interprete
Diego Mingolla | pianoforte
Ivano Coviello  | scenografia
Monica Luccisanotesto e regia

Associazione concertante Arte&Musica
Società Umanitaria Cineteca Sarda

Spettacolo di teatro e cinema, con proiezione del film muto Cenere (1916), di Febo Mari, l’unico film di cui fu protagonista Eleonora Duse. Una pellicola di straordinario valore.
«Che cosa è stata la lavorazione di Cenere! Faticosissima, perché la Duse aveva tanta paura e ansia…». Così raccontava Misa Mordeglia Mari, moglie di Febo, il regista.
«Mi tenga nell’ombra … le mani rivelano il viso … non voglio i primi piani … si capirà ciò che provo? senza le parole?». Così diceva Eleonora, durante la lavorazione.
La divina era affascinata dal cinema nascente, ne era attratta e allo stesso tempo atterrita, e riteneva “l’arte muta” un pericolo e una sfida per l’arte di cui lei era simbolo assoluto, il Teatro.

Una ricostruzione tra lettere, testimonianze, documenti con:
Olivia Manescalchi interprete della voce di Eleonora Duse.
Sonorizzazione live al pianoforte a cura di Diego Mingolla.
Musiche di Ravel, Satie, Casella, Savinio, Mingolla, Skrjabin.

La pellicola di Cenere, restaurata nel 1996 dalla Cineteca Sarda, in collaborazione con la Cineteca del Friuli, la George Eastman House di Rochester (USA) e la Società Umanitaria di Milano, è stata gentilmente concessa dalla Cineteca Sarda.

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